Un bilancio durante la riunione del Comitato di sorveglianza
“Nonostante le difficolta’ attuative cui si e’ stati costretti a far fronte nel 2020., sono state movimentate complessivamente risorse per circa 23 milioni di euro. E, grazie ai presupposti costruiti negli anni precedenti con le misure attivate. E’ stato conseguito il target n+3 fissato al 31 dicembre 2020 per il Programma Operativo”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in relazione all’attuazione dei programmi comunitari finanziati con il Fondo sociale europeo. Illustrati oggi nel corso della riunione del Comitato di sorveglianza.
“Il conseguimento di questo traguardo. Ha aggiunto Bardi secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta regionale. Ci consente di chiudere quest’anno con maggiore serenita’ nella consapevolezza che le risorse del Programma sono state messe in sicurezza e rimangono nella loro interezza a disposizione della collettivita’ regionale”. “Il 2020 – ha concluso Bardi – e’ stato segnato, purtroppo, tragicamente dalla pandemia Covid 19 con gravi ripercussioni sulle famiglie. Anche sugli operatori economici. E sui cittadini tutti con inevitabili conseguenze anche sull’attuazione del Programma per la sospensione ed il rallentamento degli interventi in corso.
Ma la Regione non e’ rimasta a guardare, mettendo in campo azioni per favorire la prosecuzione e l’ultimazione degli interventi. Ha finanziato la formazione dei lavoratori delle aziende in crisi a causa dell’emergenza e sostenendo gli studenti universitari fuori sede per le spese degli affitti e la partecipazione di laureati disoccupati a master universitari e percorsi di alta formazione”. La spesa certificata della Regione Basilicata – e’ scritto nella nota – per il Fondo sociale europeo al 15 dicembre 2020 e’ di circa 18,3 milioni di euro: e’ stato “quindi ampiamente superato l’obiettivo del target n+3. Il che richiedeva di raggiungere entro il 31 dicembre una spesa di almeno 14,6 milioni di euro”.