Vittoria big Wall Street, ripartono acquisti JPMorgan e Goldman
La Fed promuove le maggiori banche americane: durante l’ultimo anno, quello segnato dalla crisi da pandemia, sono state una risorsa di “forza”. E per questo possono riprendere i loro piani di buyback dal primo trimestre del 2021. Per i colossi di Wall Street si tratta di una vittoria che segue mesi di divieto di acquisto di azioni proprie e altrettanti mesi di proteste da parte delle banche. Nel concedere il via libera la Fed comunque precisa che le perdite da Covid per le grandi banche potrebbero superare i 600 miliardi di dollari. JPMorgan e Goldman Sachs sono state le prime a uscire allo scoperto e annunciare la loro intenzione di far ripartire gli acquisti nei prossimi mesi.
“Continueremo a mantenere un bilancio forte che ci consente di dispiegare capitale investendo e rafforzando le nostre attivita’, sostenendo i nostri clienti e le nostre imprese, e restituendo l’eccesso di capitale agli azionisti”. Afferma Jamie Dimon, l’amministratore delegato di JPMorgan. I piani di buyback offro alle banche la possibilita’ di ‘premiare’ gli azionisti. Soprattutto in momento come quello attuale in cui resta in vigore il divieto di aumentare i dividendi. I buyback comunque negli ultimi anni si sono affermati come la strada privilegiata adottata dalle banche per ricompensare gli azionisti a scapito dei dividendi. La decisione della Fed non e’ stata unanime.
A essere contraria e’ stata la governatrice Lael Brainard, considerata dal presidente-eletto Joe Biden per il ruolo di segretario al Tesoro prima di scegliere Janet Yellen per l’incarico. Consentendo alle banche di riprendere i buyback “si raddoppia l’ammontare di capitale che potranno pagare rispetto all’ultimo trimestre. La prudenza avrebbe richiesto” altro cosi’ da consentire alle banche di “preservare il flusso di credito alle famiglie. E alle imprese durante un inverno difficile”, spiega Brainard. Ma la sua e’ rimasta una voce isolata. Secondo la maggioranza dei governatori, il “sistema bancario e’ stato una risorsa di forza nell’ultimo anno e i risultati degli stress test confermano che le grandi banche possono continuare a elargire credito alle famiglie e alle imprese. Anche in scenari avversi”. Mette in evidenza Randal Quarles, il responsabile della supervisione bancaria della Fed.