Donne vittima di violenza, 2 milioni a reddito liberta’
Cinquanta milioni nel 2021 per sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle neomamme al rientro dal parto. E’ lo stanziamento previsto da un emendamento alla manovra contenuto nel pacchetto di propose riformulate al vaglio della commissione Bilancio della Camera. I fondi puntano a sostenere le “misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo” la nascita dei figli.
Viene anche rifinanziato per il 2021 e il 2022, almeno parzialmente, il reddito di liberta’ per le donne vittima di violenza e che versino in condizioni di poverta’. Un emendamento alla manovra stanzia due milioni di euro nel biennio. Previsti inoltre 2 milioni l’anno per tre anni, dal 2021. Per psicologi nelle carceri con l’obiettivo di rieducare gli autori dei reati in particolare sempre contro le donne. Infine, arrivano cinquecento mila euro, nel 2021, per finanziare le attivita’ di associazioni che prestino assistenza psicologica, psicosociologica in tutte le forme a favore dei genitori che vivono gravi disagi sociali e psicologici. In relazione al lutto per la perdita dei propri figli.
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