La pandemia non pesa sui conti della Ferrero, che forte di un utile di 223,3 milioni di euro, continua a puntare forte sull’Italia, con un investimento nei suoi quattro poli produttivi di 125 milioni di euro, che negli ultimi dieci anni sale cosi’ a 1,2 miliardi. E’ quanto emerge dai bilanci civilistici approvati dal consiglio d’amministrazione del colosso dolciario, che indicano per la Ferrero Commerciale Italia un fatturato record di 1.527,1 milioni, in crescita rispetto ai 1,475,5 del 2019, con un utile di 36,3 milioni in crescita di 1,2 milioni grazie ad un aumento delle vendite sul mercato nazionale del 3,5%. Fondamentale, per questo risultato, il contributo del brand Nutella, sia con la classica crema spalmabile che con il nuovo Nutella Biscuits, i piu’ venduti in Italia con oltre 47 milioni di confezioni per un totale di un miliardo di biscotti. Vanno a gonfie vele anche le altre societa’ italiane della multinazionale, che ha confermato Bartolomeo Salomone presidente del consiglio di amministrazione di Ferrero Spa, composto anche da Alessandro d’Este, Gian Mauro Perrone, Bruno Ferroni, Massimo Micieli e Gian Luca Bassi. Il fatturato di Ferrero Industriale Italia, attiva nella lavorazione e trasformazione di materie prime negli stabilimenti di Alba (Cuneo), Pozzuolo Martesana (Milano), Balvano (Potenza) e Sant’Angelo dei Lomobardi (Avellino), e’ pari a 678,1 milioni di euro, l’8,9% in piu’ rispetto al 2019, mentre l’utile di esercizio ammonta a 50,7 milioni di euro, in crescita di 7 milioni. Ferrero Management Services Italia, attiva nell’ambito dei servizi di natura amministrativa, di finanza e controllo, legali e di gestione del personale, ha realizzato invece un fatturato pari a 64,8 milioni di euro (-1%) e un utile dell’esercizio di 1,7 milioni. Ferrero Technical Services, che svolge attivita’ di natura tecnica e informatica, fornitura di servizi di ingegneria, sviluppo packaging, organizzazione e coordinamento dei processi documentali e sviluppo dei sistemi di produzione, ha chiuso infine il fatturato a 206,1 milioni (-30%) e un utile di 13,2 milioni, in decrescita di 5,7 milioni. In aumento l’organico medio: aggregando il dato della Ferrero Spa, la holding delle attivita’ italiane, a quello delle quattro societa’ controllate, si tratta di 6.374 dipendenti, con un incremento medio di 141 unita’ rispetto all’esercizio precedente. L’organico puntuale risulta invece pari a 7.023 risorse.