“Si apprende con soddisfazione che le Segreterie nazionali di FIM, FIOM, UILM e Leonardo hanno definito un importante accordo che consente di affrontare le insaturazioni produttive per l’anno 2021 della Divisione Aerostrutture e di Fata Logistic System legate agli effetti sul mercato aeronautico civile causate dalla pandemia. Il risultato e’ anche frutto delle misure adottate dalla Regione Campania correlate alle consistenti risorse destinate a favorire investimenti per accrescere la competitivita’ delle filiere strategiche, l’innovazione, l’incremento della capacita’ produttiva, la riduzione del divario tecnologico, la valorizzazione delle risorse del territorio e difendere la propria posizione sui mercati”.
Lo sottolinea una nota della Regione Campania. “Tali misure, tra le altre, eviteranno, come l’esempio di Leonardo Aerostrutture e di Fata Logistic System, di affrontare eventuali insaturazioni che avrebbero rischiato di impattare pesantemente sull’occupazione e sulle retribuzioni delle lavoratrici e lavoratori Lo sviluppo della Regione Campania – dal punto di vista di tutti i suoi principali indicatori: occupazione, attrazione di investimenti, pari opportunita’ di genere, qualita’ della vita – non puo’ prescindere dal rilancio del sistema produttivo.
Le politiche poste in essere e le azioni pianificate per il futuro, volte a garantire il rafforzamento delle capacita’ competitive del sistema produttivo campano, fanno della Regione il punto di riferimento comune per tutti i soggetti coinvolti nei processi di sviluppo delle attivita’ economiche del territorio nonche’ il luogo dell’elaborazione di una visione di breve, medio e lungo periodo, che deve confrontarsi con la competizione globale e con le sfide della produttivita’”, continua la nota. “Coerentemente con questi obiettivi, la Regione opera con un’ampia dotazione di strumenti atti a sostenere i settori produttivi regionali, in particolare quelli considerati strategici, attraverso interventi di promozione, di valorizzazione del tessuto economico e del mantenimento dei livelli occupazionali”, conclude il documento della Regione.