Il “Movimento per il Nuovo Sud” ha chiesto ai proprietari della Meridbulloni di invertire la scelta fatta. E di trasferire gli operai dal Piemonte a Castellammare di Stabia. E’ la provocazione che lancia l’associazione neoborbonica ai proprietari lombardi di Meridbulloni (Gruppo Fontana).
Da oggi, sui cancelli dello stabilimento di Castellammare di Stabia e’ stata issata la bandiera dell’antico Regno delle Due Sicilie,. Per evidenziare come, ancora una volta, con vicende ancora drammatiche in corso quale quella degli operai della Whirlpool, i meridionali non sono rappresentati e difesi ne’ a livello locale ne’ a livello nazionale. Il Movimento per il Nuovo Sud suggerisce ai proprietari del Gruppo Fontana di “deportare” da Buttigliera Alta, in provincia di Torino, gli operai verso il Sud. Invertendo la scelta di trasferire le tute blu da Castellammare di Stabia in Piemonte e Lombardia.
Esprime anche “la totale solidarieta’ agli operai in lotta in questi giorni” evidenziando in una nota come “la storia dimostri che in oltre un secolo e mezzo sono state troppe le volte nelle quali i meridionali sono stati costretti ad emigrare. A scegliere tra salute e lavoro. Cosi’ come capita ancora a Taranto o in Sicilia. O a supportare magari con incentivi e sgravi la nascita di aziende che ai primi segnali di crisi abbandonano questo territorio. Costringendo gli stessi operai a perdere il proprio lavoro o a scelte pesanti anche per le loro famiglie”.