Paoletti: equilibrio normativo ed economico anche per turismo Roma
“Questo nuovo anno si apre con un accordo storico, in un contesto drammatico per le nostre aziende. Tuttavia, abbiamo ritenuto opportuno dare stabilità all’intero indotto composto da imprese, lavoratori e famiglie, avendo davanti un 2021 e un 2022 che si presentano pieni di incognite”. Così il presidente di Assosistema Confindustria Egidio Paoletti ha commentato l’accordo raggiunto con i sindacato per il rinnovo del contratto del settore lavanderie. Il nuovo contratto, negoziato secondo lo schema definito dal Patto della fabbrica. Prevede un incremento del Trattamento economico minimo (tem) per il periodo 2019-2022 di 63 euro. Con una diversificazione di decorrenza delle tranches tra le aziende che operano nel turismo e quelle nel sanitario ed una individuazione condivisa di ciò che rientra nel Trattamento economico complessivo.
“Era impensabile – prosegue il Presidente Paoletti – far decorrere prima della stagione estiva gli incrementi salariali per le aziende che operano per hotel e ristoranti, vista l’incertezza del momento”. Definita a livello nazionale la stagionalità, non più rimessa alla singola iniziativa dei territori o degli accordi aziendali, è stato convenuto di “indentificare l’attività delle lavanderie che operano nel turismo come attività stagionale, subendo la volatilità tipica del settore alberghiero e ristorativo”. In conclusione, il presidente di Assosistema Confindustria ha espresso il suo favore ad un accordo che ha saputo trovare un equilibrio normativo ed economico, in un periodo difficilissimo per tutto il Paese: “E’ un segno importante di continuità e stabilità per un settore che vivrà i prossimi anni in uno scenario di difficile previsione”.