“Il Fondo nuove competenze sta funzionando: la scelta del ministro Nunzia Catalfo si è dimostrata lungimirante”. Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e consigliere Inail. “Si registrano già – spiega – 50mila lavoratori coinvolti e quasi 5 milioni di ore di Lavoro convertite in formazione, in media 100 ore per lavoratore.
È una buona notizia perché dimostra la disponibilità delle imprese a utilizzare l’orario di Lavoro per formare i propri dipendenti: si tratta di una scelta che difende e qualifica l’occupazione. Per questo diventa importante proseguire questa esperienza anche nel 2021. Con la pandemia il Lavoro e l’economia sono sotto attacco e per questo vanno difesi strenuamente. Il Governo faccia la cosa giusta: metta risorse sufficienti per le tutele del Lavoro dipendente e autonomo. Il mese di marzo non può mettere fine alla Cassa Integrazione da Covid e al blocco dei licenziamenti in modo traumatico.
Se questo avvenisse si aprirebbe la strada al conflitto sociale”. “Il passaggio dalle ‘tutele passive’ alle ‘politiche attive’ va realizzato con gradualità e intelligenza: non si tratta di una scelta da compiere in modo automatico senza considerare l’evoluzione reale della crisi. Sarebbe sciocco e irresponsabile”, conclude.