“Oggi davanti alla prefettura di Padova i commercianti hanno steso un tappeto nero per dire che non vogliono vedere morire le loro attivita’. Perche’ il governo fa tante promesse ma pochissimi fatti concreti. Con le regioni a colori del governo delle quattro sinistre molte attivita’ stanno ricevendo il colpo di grazia cadendo vittime dell’inefficienza del governo. Perche’ i ristori tanto promessi e annunciati dal governo in realta’ sono arrivati solo con il contagocce.
E cosi’ migliaia di imprese rischiano di non avere un domani. I gridi di allarme e di aiuto dei rappresentanti delle categorie economiche si moltiplicano. Come in Veneto ha fatto giustamente il Presidente di Confcommercio Veneto in questi giorni. Perche’ mentre gli incassi si azzerano o quasi le spese sui conti correnti continuano a correre: affitto dei locali, Inps, Inail,stipendi dei dipendenti per citarne alcune. Con in piu’ la beffa dell’anticipo delle tasse di novembre. Il governo fino ad oggi ha giocato sui colori delle regioni per dare meno sostegno alle attivita’ di alcune regioni solo perche’ erano in zona gialla. Ma quella scusa ormai e’ finita.
I ristori veri, basati cioe’ sul guadagno 2019, devono arrivare subito sui conti correnti degli imprenditori. Sarebbe bene che al governo capissero che gli imprenditori stanno resistendo nonostante tutto solo perche’ amano il loro lavoro. Gli imprenditori creano lavoro non cercano l’assistenzialismo del reddito di cittadinanza, chiedono solo di potere continuare a lavorare. Non c’e’ piu’ tempo da perdere: il governo faccia tutto quello che serve per permettergli di continuare a farlo”. Cosi’, in una nota, il deputato di Forza Italia Marco Marin.