Il Dipartimento per l’ambiente della Regione Basilicata ha definito i tavoli tecnici “che dovranno predisporre le osservazioni di carattere tecnico-scientifico contro l’ipotesi di una eventuale localizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi in Basilicata”.
Lo ha reso noto l’assessore lucano all’ambiente, Gianni Rosa. Poiche’ la Sogin ha indicato “una serie di luoghi nell’Alta Murgia – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta regionale lucana – ai confini tra la Basilicata e la Puglia, le due Regioni hanno stabilito un percorso comune per partecipare unitariamente e in modo coordinato alla consultazione pubblica sulla carta dei siti potenzialmente idonei”. I tavoli tecnici “si svolgeranno in raccordo con la Regione Puglia e con la collaborazione della Farbas”: il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e l’assessore Rosa hanno evidenziato che “arriviamo con voce unanime a dire no alla localizzazione del deposito unico delle scorie nucleari in Basilicata.
La nostra regione ha gia’ dato nel passato e continua a fare la sua parte contribuendo al fabbisogno energetico del Paese. Non accettiamo altri carichi. Percio’ invitiamo i Comuni che non hanno ancora provveduto a indicare i nominativi dei loro rappresentanti ai tavoli tematici. Non stiamo perdendo tempo, anzi stiamo dando priorita’ massima e tutte le energie necessarie per scongiurare questa situazione di pericolo per la nostra terra”.