“La visita dei vertici di Stellantis e’ un significativo segnale di attenzione ai lavoratori di Melfi”. Lo sostengono, in una nota congiunta, il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, e il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista.
“Qui con le produzioni a marchio Jeep – aggiungono – il gruppo italo-francese si gioca un pezzo importante della sua competitivita’ globale. Un primato che non nasce dal caso ma dalla convergenza tra scelte manageriali oculate, un sindacato che ha saputo sposare la sfida del cambiamento e una forza lavoro capace e preparata che ha dimostrato sul campo di saper fabbricare automobili di qualita’”.
“Ora – proseguono i rappresentanti i sindacali – ci aspettiamo la medesima attenzione dalle istituzioni locali che non sempre si sono dimostrate all’altezza della situazione. Lo stabilimento di Melfi, con il suo indotto diretto e indiretto, non e’ un’astronave nel deserto. Servono servizi di qualita’, a partire dalla messa in sicurezza della viabilita’ e dal potenziamento dei trasporti pubblici.
E servono politiche industriali mirate al sostegno dell’innovazione tecnologica e della formazione continua dei lavoratori. Su questi punti l’impegno del governo regionale non puo’ limitarsi alle parole di circostanza ma deve concretizzarsi in una strategia che sostenga le produzioni e l’occupazione dentro uno scenario competitivo che e’ globale. Solo cosi’ – concludono Gambardella ed Evangelista – una grande fabbrica come Stellantis puo’ prosperare e produrre valore diffuso per tutto il territorio”.