Dopo il 30 novembre in Basilicata sono state inoltrate all’Inps 2.804 domande di cassa integrazione, di cui 984 ordinaria, 194 fondi di solidarieta’ e 1.626 in deroga: in totale dal 31 maggio – secondo i dati resi noti dalla Cgil in un comunicato – sono state presentate 30.854 domande di cassa integrazione (11.399 in deroga, 3463 fondi di solidarieta’, 15.992 in deroga). Si tratta, ha detto il segretario regionale della Cgil, Angelo Summa, di “un dato in aumento costante dalla fine del primo lockdown nazionale a oggi. Cio’ significa che le politiche di sostegno messe in atto dalla Regione, seppur indispensabili, non sono state sufficienti”. Le possibilita’ che “derivano dal Recovery Plan e dalle risorse della programmazione europea – secondo il segretario della Cgil – sono infinite ma bisogna agire in fretta e secondo un programma preciso e dettagliato, che non puo’ prescindere dalla condivisione con il mondo sindacale. La giunta regionale – ha concluso – metta il lavoro e la salute al centro della sua attivita’ e della sua agenda politica. E’ inaccettabile perdere tempo prezioso con i capricci della maggioranza quando c’e’ una regione che sta affogando”.