Eletto all’unanimita’ dall’assemblea, in carica quattro anni
Antonio Pezone e’ il nuovo presidente dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) Caserta. Quarantasei anni, sposato e padre di tre figli, Pezone e’ titolare dell’azienda Alvea Srl, operante nel settore dell’edilizia privata. Il neopresidente, eletto all’unanimita’ dall’assemblea, durera’ in carica per il quadriennio 2021-2025 e succede a Luigi Della Gatta.
E’ lunga la carriera di Pezone nell’ambito di Confindustria. vicepresidente uscente dell’Ance Caserta, attualmente e’ Presidente della Cassa Edile e componente della Giunta e del Consiglio della Camera di Commercio, designato da Confindustria. In passato e’ stato alla guida dei Giovani Edili della provincia di Caserta oltre che vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Campania.
Nel corso dell’Assemblea e’ stata presentata anche la squadra che affianchera’ Pezone durante lo svolgimento del proprio mandato. Vicepresidenti sono stati eletti Enrico Landolfi e Vincenzo Santucci, tesoriere Giovanni Verazzo, probiviri Giovanni Bo, Vincenzo Coronato, Antonio Farina e Raffaele Nugnes, mentre il Consiglio Generale e’ composto da Schmerzenreich Atronne, Gaetano Barbarano, Fabrizio Della Gatta, Errico Di Rienzo, Salvatore Liquori, Raffaele Marino, Donato Massaro, Gioacchino Onorato e Saverio Tulipano. “In un momento cosi’ delicato per il nostro settore – ha spiegato Pezone – dobbiamo concentrare la nostra attenzione su alcune priorita’.
In primo luogo vanno utilizzati al meglio gli strumenti forniti dall’attuale legislazione. Penso, naturalmente, all’Eco Sisma Bonus, un provvedimento concreto che puo’ dare respiro al comparto. Inoltre, come costruttori vogliamo confrontarci con le istituzioni e far sentire la nostra voce per indicare quali sono le opere strategiche per il territorio sulle quali indirizzare le risorse del Recovery Fund. Infine, e’ necessario puntare anche sul potenziamento dell’attivita’ di formazione delle maestranze e sul superamento delle difficolta’ di accesso al credito che tante aziende del nostro settore quotidianamente incontrano”.