Anche le piccole banche e per le Banche di credito cooperativo, le Bcc, devono avere degli amministratori che rispettino le regole ‘fit and proper’, ovvero l’idoneita’ e la competenza dei vertici come previste dalla regole entrate in vigore di recente che comunque prevedono “una proporzionalita’ meno forte per quelle piu’ piccole”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in audizione alla commissione parlamentare sottolineando la necessita’ di “avere persone responsabili ed esperte” anche in questo tipo di istituti. “Io ho molta paura delle banche del territorio non perche’ c’e’ dentro la politica, che e’ ovvio che quella locale ci sia ma perche’ c’e’ una cattura complessiva del territorio, si ignorano i problemi e poi deve arrivare qualcuno risolverli”.
Visco ha sottolineato come inoltre per via della lumghezza dei procedimenti giudiziari in Italia, nel nostro paese a volte “molte persone mantengono certe posizioni” nelle banche quando i altri paesi sarebbero gia’ via e ha citato come ad esempio, nella crisi degli anni’20 i problemi delle piccole banche arrivarono proprio dalla mancanza di competenza degli esponenti aziendali.
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