«La vicenda Abramo da agosto tiene i riflettori accesi su quella che sarebbe potuta diventare una ‘tragica’ emergenza occupazionale, prima con la questione dei 107 lavoratori della commessa Roma capitale, sulla quale siamo riusciti ad ottenere che venisse applicata la clausola sociale territoriale salvaguardando il livello occupazionale; successivamente si e’ aperta la fase di concordato preventivo giudiziario per l’intera azienda». Lo afferma, in una nota, il deputato Sergio Torromino, di Forza Italia. Aggiunge: «Sono state tante le attivita’ intraprese affinche’ il tutto procedesse nel migliore dei modi senza interferire in alcun modo con l’attivita’ giudiziaria ma vigilando in sinergia con il Ministero del Lavoro e il management aziendale affinche’ nessuna commessa riducesse drasticamente i volumi di attivita’, in una situazione di incertezza sulla continuita’ aziendale, mettendo ancor di piu’ a rischio la tenuta occupazionale.
Nel corso di questi mesi, nella riservatezza, ho continuato a vigilare ed apportare il mio contributo affinche’ tutto scorresse nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile. Giunti a questo punto, dove quasi tutti i nodi ostativi sono stati sciolti e le proposte di acquisizione sono al vaglio degli organi competenti, mi auguro che le procedure di acquisizione vi svolgano nel minor tempo possibile.
Non ho nessun dubbio nell’affermare che il Tribunale di Roma valutando le proposte prediligeranno quella tecnico- economica che garantira’ il proseguo e la continuita’ dell’attivita’ lavorativa tutta. E’ necessario, ora, che i processi si concludano nel minor tempo possibile, che la nuova societa’ abbia tutte le caratteristiche necessarie, con alla base una stabilita’ economica per garantire una tranquillita’ ai lavoratori in primis ma anche ai committenti di oggi e quelli futuri, senza il minimo dubbio di poterci trovare nel giro di qualche anno ad affrontare una situazione similare»
«Sono certo che la visione dell’amministrazione giudiziaria, cosi’ come la mia e quella dell’attuale management e’ quella di concludere presto questa fase per iniziarne una nuova, che preveda il rilancio, la salvaguardia e l’incremento del livello occupazionale. Un rinnovamento che possa portare l’azienda ad essere nuovamente solida e competitiva sul mercato mondiale». Conclude Torromino
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