“La sicurezza e la legalita’ sono l’alibi che Draghi ha trovato per tagliare i finanziamenti del Recovery Plan da destinare al Sud. Ora vediamo quali forze politiche sono pronte a sostenere realmente il Mezzogiorno”. E’ quanto afferma il segretario generale di Cnal, Salvatore Ronghi. “Condividiamo l’impostazione del premier sulle politiche attive del lavoro, ma questo significherebbe ridurre i poteri delle Regioni, le quali hanno miseramente fallito su tale tema – sottolinea Ronghi – ; non ci e’, invece, piaciuta la parte del suo intervento relativa al Sud: subordinare gli investimenti nel Sud alla soluzione delle problematiche della sicurezza e della legalita’ significa non voler investire nel Meridione e abbandonare questa parte della Nazionale alla mancanza di imprese e di lavoro, a meno che Draghi non diventi “Mandrake” risolvendo il problema a stretto giro. Penso, invece, che sia il solito alibi per non investire al Sud. Siamo pronti a manifestare contro questa scellerata ipotesi perche’ l’Italia cresce se cresce il Sud”.