“E’ un vero e proprio killeraggio contro i ristoranti, siamo diventati bersagli di una autentica guerra da parte del Governo”. La denuncia e’ del presidente di Aicast (Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo), Antonino Della Notte, che commenta la notizia del passaggio in zona arancione della Campania, da domenica, con conseguente obbligo di chiusura di ristoranti e bar. “Si continua a danneggiare una sola categoria utilizzando tempistiche inaccettabili. Proponiamo di posticipare a lunedi’ la nuova serrata, consentendoci almeno di smaltire le derrate alimentari deperibili che abbiamo gia’ acquistato in vista del week end. Ma soprattutto – sottolinea – rifiutiamo il principio per il quale siano i ristoranti a creare le condizioni per lo sviluppo del contagio. Non e’ chiudendo i pubblici esercizi a pranzo che si tolgono le persone dalla strada e si evitano assembramenti. D’altra parte e’ molto piu’ facile controllare clienti al tavolo dei ristoranti che inseguire le persone sui marciapiedi”. “L’incapacita’ di chi deve gestire questa emergenza sanitaria, a livello nazionale, ricade sulla pelle dei ristoratori e dei titolari dei bar, spazzando via economicamente un intero settore che solo in Campania fattura decine di milioni di euro”, conclude.