Raffaello De Ruggieri – sindaco di Matera dal 2015 al 2020 e dunque durante l’anno da Capitale europea della Cultura 2019 – con una lettera-invito, ha chiesto al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, di essere nella Citta’ dei Sassi il 29 giugno prossimo per il G20 Esteri e di tenere in considerazione, nella ripartizione dei fondi del Recovery fund, le esigenze del Mezzogiorno.
Da presidente della Bce, Draghi fu a Matera il 12 maggio 2017 in occasione del G7 Finanze che si svolse a Bari. “La aspettiamo nella Citta’ dei Sassi da Presidente del Consiglio – ha scritto De Ruggieri – perche’ possa ricevere ancora una volta il calore affettuoso di una delle citta’ piu’ antiche del mondo, oggi cantiere di economia creativa. Superando storiche inerzie e giustificate denunce sono certo che cogliera’ l’eccezionale momento per il Mezzogiorno, in quanto la dimensione finanziaria del Recovery fund rappresenta la fonte di formazione e di accumulazione del capitale di investimento necessario per abbattere il divario fra le due Italie”. L’ex sindaco, infatti, ha evidenziato le potenzialita’ del Piano nazionale di ripresa e resilienza per raggiungere questo obiettivo.
“Il Piano potrebbe risolvere alla radice – ha aggiunto De Ruggieri – il problema degli introvabili o dirottati capitali per il Sud quali condizioni imprescindibili per il superamento dello squilibrio fondamentale del Paese. Cio’ sara’ possibile se la ripartizione delle risorse rispettera’ i criteri fissati dal Parlamento Europeo, stabiliti in popolazione, divario del pil e disoccupazione. Rispettando tali parametri, la scelta sulla destinazione degli investimenti appare obbligata perche’ il Meridione – ha concluso – necessita non solo di vaccini sanitari, ma di un complesso di azioni dirette a trasformare la sua economia in senso innovativo e sostenibile e a fermare la drammatica emorragia di capitale umano generata dal sottosviluppo economico”.