“L’occasione del Recovery plan e’ unica ed irrepetibile. Non ci sara’ una seconda chiamata. Abbiamo il dovere di investire quelle risorse al meglio per creare crescita, sviluppo, giustizia, speranza”. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, nel suo intervento al Congresso nazionale delle Acli. “Ed e’ un dovere etico – ha proseguito – farlo assieme, concertando le riforme, condividendone la responsabilita’, con un nuovo patto sociale. Dobbiamo sfruttare questa opportunita’ per modernizzare il nostro Paese, valorizzando le nuove tecnologie che se ben governate possono essere una straordinaria fonte di inclusione.
Non ci potra’ essere ripresa economica senza sicurezza sanitaria, giustizia sociale, se non creeremo buone opportunita’ di lavoro, ammortizzatori universali attivi e passivi, un sistema fiscale piu’ equo, progressivo ed amico del lavoro. Non ci potra’ essere crescita senza i necessari investimenti nella scuola, nelle infrastrutture, nell’innovazione e nella ricerca. Non ci potra’ essere una vera unita’ del Paese – ha detto ancora Furlan – se non copriremo il divario crescente e le distanze storiche tra Nord e Sud”.
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