“Il tema dell’ambiente, come avevamo ampiamente previsto e sostenuto da tempo, anche con le nostre campagne, come ‘Fai Bella l’Italia’, non rappresenta un settore a se’, ma il bisogno di una visione strutturale che coinvolga in maniera trasversale tutti i comparti, tutte le categorie, l’intera economia globale. Auspichiamo che la scelta di cambiare nome al ministro dell’Ambiente, chiamandolo ministro per la transizione ecologica, non sia solo un cambiamento di forma, ma di sostanza”. Lo scrive il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, in un lungo intervento su agroalimentare e ambiente pubblicato oggi sul quotidiano digitale In Terris con il titolo ‘Le priorita’ e le sfide che attendono Draghi’.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it