“E’ stato positivo e concreto l’avvio del tavolo del Ministro del Lavoro con le Parti sociali sugli ammortizzatori sociali”. E’ quanto ha affermato il direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, che ha oggi partecipato al confronto con il ministro Andrea Orlando al ministero del Lavoro. Il primo passo – spiega Sabatini – e’ rivolto a semplificare quanto prima le modalita’ di accesso agli ammortizzatori sociali per accompagnare efficacemente gli effetti sul Lavoro derivanti dal permanere della pandemia: “nel corso dell’incontro e’ emerso anche il ruolo che le banche possono avere nel sostegno al reddito dei lavoratori attraverso l’anticipazione dei trattamenti pubblici quando non erogati direttamente dal datore di Lavoro”.
“La complessita’ delle procedure amministrative nell’accesso agli ammortizzatori sociali che ha accompagnato la prima fase dell’emergenza si e’ riflessa, inevitabilmente – afferma Sabatini – sulle modalita’ di accesso all’anticipazione dei trattamenti da parte delle banche prevista dalla Convenzione nazionale del 30 marzo 2020 sottoscritta dal Ministero del Lavoro, Abi, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali di settore e confederali. Questo ha determinato che alle banche siano pervenute poche domande, prontamente gestite ed evase in tempi rapidi. La semplificazione delle procedure su cui si sta lavorando aiutera’ anche a rendere piu’ diffuso questo utile strumento”.
Abi ha inoltre sottolineato nella riunione – ha dichiarato il Direttore Sabatini – che “l’estensione degli ammortizzatori sociali richiede di tenere conto delle differenti esigenze dei lavoratori e delle imprese dei diversi settori produttivi, ricordando come le banche continuano ad operare a supporto delle famiglie e delle imprese, come previsto dalle disposizioni normative anti covid 19 e grazie ai Protocolli sottoscritti con le organizzazioni sindacali del settore bancario costantemente aggiornati per garantire la prioritaria sicurezza delle persone (lavoratrici, lavoratori e clientela). Anche in questo contesto pandemico il Fondo di solidarieta’ di settore ha saputo garantire gli adeguati strumenti di sostegno ai lavoratori delle banche confermandosi un’esperienza fortemente positiva da salvaguardare anche nel futuro.”.
Il primo passo e’ rivolto a semplificare quanto prima le modalita’ di accesso agli ammortizzatori sociali per accompagnare efficacemente gli effetti sul Lavoro derivanti dal permanere della pandemia. Nel corso dell’incontro e’ emerso anche il ruolo che le banche possono avere nel sostegno al reddito dei lavoratori attraverso l’anticipazione dei trattamenti pubblici quando non erogati direttamente dal datore di Lavoro. La complessita’ delle procedure amministrative nell’accesso agli ammortizzatori sociali che ha accompagnato la prima fase dell’emergenza si e’ riflessa, inevitabilmente, sulle modalita’ di accesso all’anticipazione dei trattamenti da parte delle banche prevista dalla Convenzione nazionale del 30 marzo 2020 sottoscritta dal Ministero del Lavoro, Abi, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali di settore e confederali. Questo ha determinato che alle banche siano pervenute poche domande, prontamente gestite ed evase in tempi rapidi. La semplificazione delle procedure su cui si sta lavorando aiutera’ anche a rendere piu’ diffuso questo utile strumento.
Abi ha inoltre sottolineato nella riunione – ha dichiarato il Direttore Sabatini – che l’estensione degli ammortizzatori sociali richiede di tenere conto delle differenti esigenze dei lavoratori e delle imprese dei diversi settori produttivi, ricordando come le banche continuano ad operare a supporto delle famiglie e delle imprese, come previsto dalle disposizioni normative anti covid 19 e grazie ai Protocolli sottoscritti con le organizzazioni sindacali del settore bancario costantemente aggiornati per garantire la prioritaria sicurezza delle persone (lavoratrici, lavoratori e clientela). Anche in questo contesto pandemico il Fondo di solidarieta’ di settore ha saputo garantire gli adeguati strumenti di sostegno ai lavoratori delle banche confermandosi un’esperienza fortemente positiva da salvaguardare anche nel futuro.”.