di Rosa Sica
La Basilicata fuori dalla Zona rossa. La contestazione è in atto. E alza la voce anche Confindustria.
“Comprendiamo le ragioni di molti imprenditori e sindaci lucani e sosteniamo l’iniziativa del governatore Vito Bardi relativa alla richiesta di un nuovo e urgente incontro con il Comitato tecnico scientifico del Ministero della Salute per verificare la possibilita’ di attribuire alla Basilicata, già da ora, una fascia di rischio più moderata con l’uscita dalla zona rossa, alla luce dei nuovi dati relativi al monitoraggio dell’andamento della pandemia che sembrano attestare un calo dell’indice del contagio”.
Lo ha scritto, in una nota, il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma. La Basilicata è zona rossa dallo scorso primo marzo, con un Rt sceso in sette giorni da 1,51 a 1,16. Nel comunicato è evidenziato che Somma “già nei giorni scorsi aveva auspicato un monitoraggio attivo e costante della curva del contagio proprio per consentire, non appena ce ne fossero le condizioni, un allentamento delle misure maggiormente restrittive che sono scattate da lunedi’ e che sono in vigore indistintamente su tutto il territorio regionale, tali da risultare comunque proporzionate alla situazione epidemiologica”.
Secondo Confindustria Basilicata, “si potrebbe lavorare all’ipotesi di circoscrivere la zona rossa solo alle parti del territorio in cui persiste un’incidenza maggiore del contagio, alla luce dei dati aggiornati, consentendo – ha concluso Somma – alle attività non essenziali, attualmente chiuse, di poter recuperare una preziosa settimana di lavoro”.