Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi (M5S), ha chiesto alla Regione Basilicata di tenere in dovuta considerazione le peculiarita’ della provincia di Matera nell’ambito della riforma dei Consorzi di sviluppo industriale, con la costituzione della societa’ per azioni Api-Bas. La presa di posizione segue a un recente ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale che, “a tutela del territorio”, non esclude il ricorso alla Corte Costituzionale. ”Matera – ha proseguito il primo cittadino – e’ costretta di volta in volta a mobilitarsi per salvaguardare funzioni e presidi: per l’assegnazione delle risorse regionali; per la riforma sanitaria che mortifica l’ospedale Madonna delle Grazie; addirittura per la distribuzione dei vaccini; e, ancora, per la riforma dei Consorzi industriali”.
Il sindaco ha denunciato in proposito “le contraddizioni del massimo ente territoriale: per mettersi alle spalle un dissesto da circa 80 milioni di euro accumulato dal Consorzio Asi di Potenza, la Regione, anziche’ replicare e valorizzare l’esempio virtuoso nella gestione delle aree industriali di Matera, compie l’ennesimo atto di centralizzazione, attraverso una riforma approssimativa, avviata in una direzione fallimentare. Con il Consiglio comunale, intendiamo difendere – ha continuato Bennardi – le prerogative di un territorio che non riceve la giusta considerazione da parte dell’istituzione regionale e salvaguardare il Consorzio industriale di Matera che nei prossimi anni e’ chiamato a giocare un ruolo di primo piano anche per quanto riguarda le aree Zes e i processi che – ha concluso – potranno innescarsi con il recovery fund”.