“De Luca faccia meno passerelle e dirette social ma piu’ atti concreti. Chiediamo sostegno per i lavoratori della Whirlpool di Napoli, come fatto dalla Regione Puglia, un ‘vaccino’ contro questa pandemia industriale”. Lo hanno detto il segretario generale della Fim Campania, Raffaele Apetino e la segretaria generale della CISL Campania, Doriana Buonavita, aggiungendo che “la Regione Campania ha sempre ribadito di avere una disponibilita’ economica di circa 17 milioni di euro da mettere in campo per trovare una soluzione per la vertenza napoletana”. “Su questo punto – hanno spiegato i sindacalisti – un primo passo, cosi’ come fatto dalla regione Puglia insieme al sindacato per i lavoratori dell’ex Ilva di Taranto, e’ utilizzare parte di quella disponibilita’ annunciata dal Governatore De Luca per realizzare un serio piano di formazione che da un lato rafforzi sempre di piu’ le competenze delle maestranze di Whirlpool, e dall’altro integri il reddito dei lavoratori fortemente decurtato dalla Cassa Integrazione”. Per Apetino e Buonavita, infine “e’ singolare che il presidente De Luca nel giorno dedicato alla Festa della Donna, abbia visitato lo stabilimento Hitachi di Via Argine a Napoli e non si sia degnato di attraversare la strada e recarsi nello stabilimento Whirlpool dove da oltre due anni impatta una delle piu’ gravi vertenze industriali che coinvolgono circa 357 lavoratori oltre l’indotto”. “Una pandemia industriale – hanno concluso – a cui serve trovare subito un “vaccino” entro il 31 marzo, per evitare un dramma sociale e occupazionale in un territorio come quello partenopeo dove ogni posto di lavoro e’ un presidio di legalita’. A nulla servono impegni verbali, i lavoratori hanno bisogno di soluzioni concrete e realistiche da parte della Regione Campania a partire dal sostegno al reddito, soprattutto in questo momento cosi’ difficile a causa della forte emergenza sanitaria”.