“La formazione e l’alfabetizzazione digitale possono rappresentare le leve necessarie in direzione della ripresa economica del Paese. Credo fortemente che investire in competenze digitali sia in questo momento quanto mai prioritario”. Così Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, nel corso dell’evento online promosso dalla Delegazione FERPI Lazio della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana e dedicato ai temi della crescita e del nuovo approccio al mondo del lavoro, che ha visto il contributo delle associazioni, AIDR-Associazione Italian Digital Revolution, PWN-Professional Women Network e UCID Roma-Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.
“La possibilità di poter accompagnare le persone in un percorso volto a sviluppare al meglio le proprie capacità, rappresenta per me come imprenditore motivo di orgoglio. Insieme alle associazioni, sulla scorta anche di quanto già fatto in questi anni come azienda – ha continuato l’amministratore delegato di Fastweb -, possiamo dar vita a progetti concreti dedicati alla diffusione della cultura digitale, fornendo ai cittadini una cassetta degli attrezzi per muoversi nella nuova realtà che si va delineando con maggiore consapevolezza”.
L’evento online ha preso spunto dalla presentazione del libro di Alberto Calcagno, “Get in the Game”, uscito per Mondadori, un saggio in cui Alberto Calcagno ripercorre il proprio percorso di crescita personale e professionale all’interno dell’azienda, una storia emblematica ed esemplificativa dell’atteggiamento premiante per affrontare le sfide professionali e non solo che il mondo di oggi, con il carico aggiunto della pandemia, ci pone. Attorno ai temi di crescita, sfida, inclusione sociale e crescita, sotto la guida di Andrea Picardi, Direttore della comunicazione di I-Com-Istituto per la competitività, si sono alternati gli interventi dei relatori, che hanno affrontato ciascuno attraverso il contributo della associazione di riferimento, i punti principali del volume.
“Il libro di Calcagno ha il merito di aver evidenziato la necessità di dare priorità alla responsabilità sociale dell’azienda – ha evidenziato nel suo intervento Isabella Gorini – UCID Roma Coordinamento Donne. Ciò si traduce in una maggiore partecipazione delle persone, ma anche in una maggiore cura da parte dell’azienda dei bisogni di ogni singolo dipendente, così come testimoniano i percorsi di crescita e formazione cui Calcagno faceva riferimento”. “La crescita di un’azienda, così come di ogni altra organizzazione non può prescindere da percorsi volti a garantire l’empowerment femminile, sia in termini di competenze che devono essere sviluppate, sia in termini di occasioni che devono essere generate – così Anna Benini, Presidente PWN Roma nel corso del suo intervento. “C’è un cambio di strategia, che sottende tutto il percorso di crescita evidenziato nel libro – ha sottolineato Giuseppe De Lucia, Delegato FERPI Lazio; il passaggio da una relazione cliente – fornitore, ad un nuovo modello che include una più reale integrazione dei bisogni e delle esigenze, in un dialogo costruttivo tra le parti.” Sulla priorità della diffusione della cultura digitale, quale elemento essenziale per la crescita individuale e professionale, è intervenuto il presidente di Aidr, Mauro Nicastri: “l’alfabetizzazione digitale, non si esaurisce nel semplice, pur necessario corso di formazione, ma si inquadra in una strategia di promozione culturale più ampia. Consegnando alle persone la cassetta degli attrezzi, le si rendono realmente partecipi della rivoluzione digitale, che stiamo vivendo.”