“La Fiom Cgil Basilicata e la Rsa dello stabilimento” Stellantis di Melfi (Potenza) hanno proclamato “lo stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici” e “metteranno in campo ogni azione necessaria alla loro tutela. Auspichiamo che – hanno aggiunto – questo possa realizzarsi nella piena unita’ delle rappresentanze a partire dalle assemblee necessarie per confrontarsi con le lavoratrici e i lavoratori”.
Nel comunicato diffuso dalla Fiom Cgil lucana ha sottolineato che “Fca/Stellantis ha avviato una ulteriore richiesta di cassa integrazione per il periodo dal 12 aprile al 2 maggio per tutti i lavoratori, dall’indotto dello stabilimento arrivano segnali preoccupanti circa l’organizzazione del lavoro e sulla tenuta dei livelli occupazionali, i ‘corridoi’ ci fanno tornare notizie preoccupanti, non siamo disponibili a cedere un solo posto di lavoro nell’area industriale di San Nicola di Melfi”.
Secondo il sindacato, “non c’e’ piu’ tempo, la politica sembra affaccendata in altre vicende e non trova il tempo per convocare i vertici dell’azienda per ricordare quanto ha ricevuto nel tempo e chiedere, come e’ successo in Francia, che non basta dire che gli stabilimenti non verranno toccati ma che – hanno concluso i rappresentanti della Fiom – i lavoratori vanno difesi per la tenuta del lavoro, del salario e dei diritti”.