La crisi del Covid e il rallentamento degli incassi pesano sulla Rev, la bad bank costituita dalla Banca d’Italia per recuperare i crediti delle 4 banche in risoluzione dal 2015 (Etruria, Cariferrara, Banca Marche e Carichieti) e il Fondo di Risoluzione della Banca d’Italia va in rosso nel 2020 per 172 milioni di euro contro il rosso di 72 milioni dell’esercizio 2019.
Come si legge nel bilancio “tenuto conto che al momento non vi e’ certezza circa la possibilita’ che Rev consegua nel prosieguo utili sufficienti a consentire il recupero di tutto il capitale complessivamente apportato dal Fondo, si e’ proceduto a rilevare una svalutazione della partecipazione pari a 141,4 milioni di euro”. In qualita’ di socio unico di Rev il Fondo ha quindi provveduto a sottoscrivere e a versare il 20 ottobre 2020 un apporto patrimoniale di 50 milioni di euro, incrementando il capitale sociale da 191 a 241 milioni.
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