La riforma fiscale, che il governo presentera’ al Parlamento, sotto forma di legge delega entro il 31 luglio, avra’ il compito di realizzare una revisione dell’Irpef nel rispetto dell’equilibrio dei conti pubblici che consenta una “graduale” riduzione del carico fiscale e per realizzare questo obiettivo verra’ rafforzata la lotta all’evasione con l’assunzione di 2.000unita’ all’Agenzia delle Entrate che si affiancheranno ai 4.113 posti del concorso pubblico gia’ bandito. E’ quanto si legge nel testo del Piano nazionale di ripresa e resilienza trasmesso al Parlamento. La “possibile revisione dell’Irpef” avra’ il duplice obiettivo “di semplificare e razionalizzare la struttura del prelievo e di ridurre gradualmente il carico fiscale, preservando la progressivita’ e l’equilibrio dei conti pubblici”. Il disegno di legge delega terra’ conto del documento conclusivo della ‘indagine conoscitiva sulla riforma dell’Irpef e altri aspetti del sistema tributario avviata dalla Commissioni parlamentari e tuttora in corso di svolgimento. Dopo l’approvazione della legge di delega verra’ istituita una Commissione di esperti. “Il perseguimento di questo ambizioso obiettivo – sottolinea il governo – richiede di proseguire con determinazione l’azione di contrasto all’evasione fiscale. In questa prospettiva, l’Italia ha intenzione di intensificare l’attivita’ di analisi dei dati a disposizione dell’Agenzia delle entrate che consenta di individuare preventivamente o tempestivamente posizioni da sottoporre ad accertamento fiscale. Pertanto, verranno realizzati e potenziati progetti di analisi avanzata dei dati per poter aggredire il tax gap attraverso applicazione di tecniche sempre piu’ avanzate come intelligenza artificiale, machine learning, text mining, analisi delle relazioni”. Inoltre, si prevede di potenziare l’operativita’ dell’Agenzia delle Entrate “attraverso nuove risorse umane, anche per colmare il divario causato dalla drastica riduzione di personale subita negli anni, principalmente a causa del prolungato blocco del turn over”. e di realizzare “un ricambio di professionalita’”.