Via libera della Giunta regionale di Basilicata all’accordo finalizzato alla stesura del nuovo protocollo di intenti con Eni e Shell, contitolari della concessione del giacimento petrolifero “Val d’Agri”. Ne da’ notizia l’ufficio stampa della Giunta regionale.
Nell’accordo sono indicate le misure di compensazione ambientale che saranno dirette alla salvaguardia dell’ambiente e allo sviluppo del territorio lucano, sia in termini economici che occupazionali e sociali.
Nel dettaglio, e’ previsto che Eni e Shell versino alla Regione un contributo parametrato alla produzione effettiva pari a 1,05 euro per ogni barile prodotto. Per il finanziamento di progetti di sviluppo, inoltre, un contributo di 95 milioni di euro per ogni quinquennio. L’accordo, infine, impegna le compagnie petrolifere a fornire alla Regione Basilicata un quantitativo di gas pari a 160 milioni metri cubi all’anno.
La durata del nuovo protocollo sara’ decennale. La validita’ sara’ retroattiva a partire dal 26 ottobre 2019, data in cui e’ scaduta la prima concessione.
Eni, in una nota, esprime “soddisfazione per la firma dell’accordo preliminare per la proroga della concessione Val d’Agri che conferma l’attenzione a un territorio in cui l’azienda opera da piu’ di vent’anni e il dialogo costruttivo con la Regione Basilicata. L’accordo pone al centro la sostenibilita’ e lo sviluppo del territorio e testimonia la volonta’ di rafforzare ulteriormente la relazione con la comunita’ lucana e favorirne la crescita anche su nuove linee di indirizzo rivolte alla transizione energetica e all’economia circolare”.
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