di Antonella Santoro
NAPOLI- Venerdì 14 maggio, esperti di economia, giurisprudenza e scuola, si sono dati appuntamento all’incontro organizzato da Confapi Campania sul tema: Nuovi scenari per le scuole paritarie sviluppo del comparto 0-6 al Sud: prospettive future con il Recovery Fund e Next Generation. Il quotidiano d’informazione “Il Monito”, ha trasmesso la diretta su piattaforma tramite il sito web della testata. Valentina Ercolino, presidente Confapi – Sezione scuole paritarie della Campania, che ha moderato l’incontro, ha coinvolto anche il Deputato del Pd Stefano Fassina e la Senatrice di Forza Italia Maria Alessandra Gallone sull’argomento scuola. Tanti i temi trattati: dal ruolo delle scuole paritarie in Italia rispetto a quelle statali, alla scuola riformata per garantire formazione e istruzione adeguate, dal concetto di “compartecipazione” e quello di pluralismo in Italia nell’istruzione. Con il patrocinio di Edizioni Este Cultura d’impresa e Management, l’incontro ha visto la partecipazione anche di suor Anna Monia Alfieri, giurista, economista, esperta di politiche della scuola, nonché opinionista in talk show come “Quarta Repubblica”. Idea comune dei relatori, l’importanza della libertà e della competitività dell’offerta formativa: sia per l’istruzione statale, sia per quella privata di qualità; da tale concetto nasce il cosiddetto “pluralismo” dell’istruzione. Suor Anna Monia Alfieri parla anche di “Patti di Comunità”, ovvero: «Contestualizzati nelle scuole, delle vere e proprie occasioni di formazione , chiamate Pon, che permettano sia agli studenti di approfondire determinate materie di studio, sia ai docenti di formarsi e alzare il livello dell’offerta formativa. Le Regioni virtuose, che hanno deciso di usufruire in modo ottimale dei Pon e degli scuola voucher, sono la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, l’Emilia Romagna e la Liguria», continua Suor Alfieri. La scuola paritaria è anche pubblicità, trasparenza: «Fondamentale è il ruolo che la scuola paritaria deve tornare a rivestire: dopo la pandemia bisogna che si diffonda l’istruzione di qualità e si abbatta il divario tra Nord e Sud. Allontanare, tra l’altro, le realtà delinquenziali: fattore che nuoce gravemente alla scuola privata e che non è indicativo della totalità delle scuole italiane private», spiega Suor Anna Monia Alfieri. Carlo Amenta, direttore dell’Istituto Bruno Leoni, concorde sulle parole della giurista, ha aggiunto: «Vero che il ruolo del docente sia una sorta di “missione”, ma è grave che non ci siano incentivi agli insegnanti», pensiero condiviso anche dall’altro relatore, Francesco Donato Perillo, docente di gestione risorse umane ed editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”. 500 milioni di euro per le paritarie e 113 milioni da destinare ai disabili con i Decreto Ristori. Suor Anna Monia Alfieri chiosa: «I soldi dovranno essere spesi velocemente e in modo efficace ripartendoli in base alle necessità reali delle Regioni. E si dovrà fare con l’aiuto di tutti: dalla Chiesa, al Sindaco, alle istituzioni, consapevoli che dovrà cambiare tutto il sistema scuola. Le gravi carenze che la pandemia ha portato a galla, sono il problema delle aule “pollaio”, la carenza di trasporti e la scarsità di organico in alcune regioni piuttosto che in altre».
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