Petrolchimico: un protocollo per l’area di crisi industriale a Siracusa

Rilanciare il Petrolchimico di Siracusa con la costituzione dell’area di crisi complessa del Polo produttivo del Siracusano che produce un fatturato di oltre 12 miliardi di euro e impiega circa 7.500 persone tra diretto e indotto.

È l’obiettivo che si pone il protocollo d’intesa firmato tra Regione Siciliana, Enti locali, sindacati e forze produttive. Sarà inviato al ministero dello Sviluppo economico con il progetto di riconversione e riqualificazione. Alla firma sono intervenuti, oltre al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che era in video collegamento, l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano (che ha firmato il protocollo), il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, il presidente della Camera di Commercio del Sud Est, Pietro Agen, il presidente di Confindustria Siracusa e vicepresidente di Confindustria Sicilia Diego Bivona, e ancora i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, i sindaci degli undici Comuni che gravitano nell’area industriale e i rappresentanti dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale.

“Riteniamo che l’area industriale di Siracusa – ha affermato il Governatore Musumeci – sia non soltanto da tutelare ma da rilanciare”.

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