Per quanto riguarda il concorso bandito nel 2019 per 1.052 posti di custodi del Mic, fermo da due anni, “il ministero ha chiesto al Formez di procedere al riavvio della procedura concorsuale con la calendarizzazione della prova scritta, anche avvalendosi delle modalita’ di svolgimento delle prove nuove che prevedono l’utilizzo di strumenti informatici per lo scritto e modalita’ in videoconferenza per gli orali. Su questo stiamo concludendo con il dipartimento Funzione Pubblica, che e’ competente le modalita’ di svolgimento”.
Lo ha affermato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, rispondendo nel question time in Senato all’interrogazione della senatrice Margherita Corrado del gruppo misto. Relativamente alla selezione dei 500 collaboratori a contratto delle Soprintendenze, definita “di una scorrettezza senza precedenti” dalla senatrice Corrado, Franceschini ha risposto che il ministero “non ha alcuna intenzione di sospendere o revocare la selezione”.
Il ministro ha spiegato che “non si tratta di un concorso pubblico, ma di una procedura da espletarsi in tempi rapidi attraverso cui individuare non dipendenti nuovi ma professionisti di supporto agli uffici. Sono arrivate 2.138 istanze e sono state valutate da una commissione composta esclusivamente da dirigenti del ministero. E’ ovvio – ha concluso – che l’efficacia dei contratti di collaborazione e’ subordinata all’esito preventivo della Corte dei Conti”.
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