I giovani percettori del reddito di cittadinanza impegnati come lavoratori stagionali per due o tre mesi, ricevendo uno stipendio di 500 euro al mese in aggiunta al beneficio.
E’ la proposta del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha riferito nel corso di una diretta Facebook di aver raccolto, nel corso di una sua recente visita a Battipaglia (Salerno), l’allarme di molti imprenditori: “Fatichiamo a trovare lavoratori stagionali nelle aziende agricole, di trasformazione agricola, negli stabilimenti balneari – ha spiegato De Luca – perché molti extracomunitari non ci sono più e, soprattutto, il reddito di cittadinanza ha determinato delle distorsioni.
Molti preferiscono il reddito di cittadinanza e magari fanno anche un lavoro in nero per non perderlo. Sono assolutamente d’accordo a dare un reddito a chi non ha il pane, ma non sono d’accordo a tollerare speculazioni e parassitismo. Quindi la proposta è che le aziende possano dare, in aggiunta al reddito di cittadinanza, 500 euro al mese, per cui un giovane potrà aggiungere ai 750 euro altri 500 euro per due o tre mesi, continuando, dopo il periodo di lavoro stagionale, a mantenere il reddito di cittadinanza. Mi pare una cosa dignitosa, si fa anche un lavoro di moralizzazione e trasparenza e facciamo una cosa utile per loro, per lo Stato e per le imprese che non trovano più manodopera stagionale”.
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