Eliminare da subito il sistema illegale dei voucher sostitutivi dei rimborsi in denaro, e restituire ai consumatori i soldi spesi per viaggi, vacanze, biglietti aerei ed eventi annullati. Lo chiede il Codacons commentando il raddoppio delle risorse destinate dal decreto sostegni bis al turismo, che passano da 1 miliardo e 700 mln a 3,340 miliardi di euro.
“Rivolgiamo – afferma il presidente Carlo Rienzi – un appello ai ministri del governo Draghi affinché evitino l’ennesimo scippo dei diritti dei consumatori. L’aumento delle risorse destinate alle imprese del turismo rende di fatto superata la decisione di riconoscere voucher agli utenti al posto dei rimborsi in denaro e di allungare la loro durata, e rende possibile consentire da subito la restituzione dei soldi spesi dai cittadini per viaggi ed eventi annullati causa Covid”.
“L’abrogazione dei voucher da un lato garantirebbe i diritti delle famiglie che avevano acquistato biglietti per eventi o viaggi con finalità non replicabili (si pensi a matrimoni, feste, appuntamenti di lavoro, ecc.), dall’altro darebbe risorse ai cittadini impoveriti dal Covid, con effetti benefici sui consumi, anche in ambito turistico” conclude Rienzi.
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