Sviluppare un software in grado di anticipare la resa dei vigneti in modo preciso e accurato. Questo l’obiettivo che ha guidato uno studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Agronomy, condotto dagli scienziati della Cornell University, che hanno realizzato un sistema per consentire ai viticoltori di prevedere l’andamento del raccolto in modo più economico, agevole e accurato rispetto ai metodi tradizionali.
Un semplice smartphone in grado di registrare video è infatti sufficiente a raccogliere i dati necessari all’analisi, che viene effettuata da un’Intelligenza artificiale dopo che le immagini sono state caricate su un server. Rispetto ai metodi tradizionali, che prevedevano la conta manuale di un sottoinsieme di grappoli e avevano un margine di errore fino al 24 per cento, questa tecnica consente di ridurre i tassi di errore medi di circa la metà.
“Questo potrebbe essere un vero punto di svolta per le piccole e medie aziende agricole – afferma Kirstin Petersen, del College of Engineering presso la Cornell University – abbiamo dimostrato che un agricoltore dovrebbe contare manualmente il 70 per cento del proprio vigneto per ottenere lo stesso livello di accuratezza della nostra previsione tecnologica”.
La conta delle uve, inoltre, sottolineano gli esperti, può avvenire solo praticamente a fine stagione, il che riduce in parte l’utilità di conoscere la resa del vigneto.
“Una previsione accurata all’inizio della stagione – osserva Jonathan Jaramillo, studente di dottorato presso il laboratorio di Petersen – significa un maggior margine di tempo di azione per gli agricoltori, che possono prendere le dovute misure in base alle informazioni ottenute. Questo potrebbe garantire la massimizzazione dei profitti”.
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