Rfi ha confermato che entro giugno 2022 saranno completati tutti i progetti di fattibilità dell’opera inserita all’interno del Recovery Plan. Dalle attuali cinque ore a tre ore e 40 minuti per andare da Roma a Reggio Calabria, grazie al prolungamento, oltre Salerno, della linea ad alta velocità. Rfi fa il punto in commissione Lavori pubblici al Senato sulla Salerno-Reggio Calabria, opera inserita all’interno del Recovery Plan, confermando che entro giugno 2022 saranno completati tutti i progetti di fattibilità.
Saranno 445 chilometri divisi in sette lotti funzionali, con la possibilità di ridurre il tempo di percorrenza a quattro ore già al completamento dei lavori dei primi due lotti che costituiscono l’opera. Proprio riguardo i primi due lotti l’amministratore delegato di Rfi, Vera Fiorani, ha spiegato che i relativi progetti di fattibilità “saranno ultimati entro fine 2021”. Sull’inizio dei lavori al momento nessuna data, ma la scadenza del 2025 per l’utilizzo delle risorse del Recovery Plan, unitamente all’inserimento della Sa-Rc tra le opere che seguiranno le procedure semplificate previste dal decreto Semplificazioni, potrebbero incidere sulla velocità di realizzazione dell’opera. La rete in progettazione, ha spiegato Fiorani, “sarà ad alta velocità e non ad alta capacità. I treni viaggeranno a una velocità fra i 250 e i 300 chilometri orari, con un solo punto vicino a Praia dove la velocità scende a 160 chilometri orari”. Costo complessivo stimato della tratta 22,8 miliardi.
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