- Nel corso del quadriennio 2015-2019, l’ammontare di crediti deteriorati lordi nel sistema delle Banche di credito cooperativo e casse rurali, è diminuito del 42,3 per cento, passando dai 28,3 miliardi del 2015 ai 16 miliardi di fine 2019. Il dato è stato presentato da Federcasse nel corso della audizione sulle norme europee in materia di crediti deteriorati in commissione Finanze del Senato. “Lo sforzo di pulizia dei bilanci – ha sottolineato il presidente Augusto dell’Erba – è continuato anche durante la pandemia con un livello di crediti deteriorati che è sceso a 10,9 miliardi di euro, negli ultimi due esercizi con il coordinamento delle capogruppo dei gruppi bancari cooperativi Iccrea e Cassa Centrale. Più in generale – ha aggiunto – si è potuta osservare una significativa diminuzione, intensificatasi nel periodo più recente, di tutte le tipologie di crediti deteriorati lordi a partire dal 2015: sofferenze (- 66,2 per cento), inadempienze probabili (- 47,7 per cento); scaduti (- 79,4 per cento). E’ parallelamente cresciuto in modo significativo il tasso di copertura di ogni componente del credito deteriorato (72 per cento il tasso di copertura delle sofferenze e 48 per cento delle inadempienze), determinando una contrazione ancor più significativa degli aggregati considerati al netto delle rettifiche di valore”.
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