Botter Wine ha chiuso il 2020 con 230 milioni di ricavi (+6%) con un incremento di circa 15 milioni e una crescita del 6% rispetto al 2019. Cresce anche l’Ebitda, salito a 40,1 milioni. “Il risultato aziendale, nonostante il Covid – rileva l’ad Massimo Romani – è stato brillante, grazie ad una exposure della società in particolare con canale off trade un’importante crescita percentuale del canale Dtc. Gli ottimi risultati sono frutto della continua crescita dei nostri mercati più rilevanti, ma anche delle buone performance dei Nordics, accompagnate inoltre da un’interessante risposta del mercato italiano e dai risultati positivi dei progetti cinesi. In particolare, vanno segnalate la creazione di una JV con un rilevante partner tedesco per la commercializzazione del marchio”. Gli Usa si riconfermano il maggior mercato. Tuttavia, la Germania è risultata il Paese maggiormente in crescita, arrivando ad oltre 50 milioni di fatturato. La crescita negli Usai e in Germania rappresenta peraltro un risultato positivo e in controtendenza rispetto all’andamento del mercato del Vino, che in quei Paesi, segna rispettivamente un -11% e -3% rispetto al 2019. In crescita anche il fatturato dei Nordics (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia). Infine, anche il mercato italiano chiude l’anno in positivo.
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