“Il 17/o report sugli infortuni sul lavoro da Covid-19, pubblicato dall’Inail, conferma la necessità in Basilicata, in tutti i luoghi di lavoro, di non abbassare la guardia e quindi del più rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e parallelamente di proseguire e intensificare la campagna vaccinale anche in azienda o ufficio”: lo ha detto il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli, secondo il quale “le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 alla data del 31 maggio scorso in regione sono aumentate di 29 casi (+3,3%), di cui dieci avvenuti a maggio, 15 ad aprile e i restanti nei mesi precedenti. Da gennaio 2020 sono saliti a 905 i casi di denunce all’Istituto e a due le vittime (in precedenza una sola vittima). L’incremento, superiore a quello nazionale (pari al +2,0%), ha interessato entrambe le province, ma più intensamente – sia in valore assoluto che relativo – quella di Potenza. Dunque l’andamento regionale dei contagi denunciati, pur essendo analogo a quello nazionale, ne differisce per intensità: inferiore alla media italiana in occasione della prima ondata, superiore sia nella seconda (fino a gennaio 2021) che nell’ultimo quadrimestre. I decessi nel periodo osservato sono aumentati di 1 caso: dei 2 casi complessivi, uno si riferisce a dicembre scorso e l’altro a marzo 2021”.
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