“L’accordo Stellantis che prevede per lo stabilimento di Melfi, a partire dal 2024, la produzione di quattro modelli completamente elettrificati e l’assemblaggio di batterie elettriche, rappresenta un significativo passo in avanti che finalmente ci restituisce una prospettiva di cauto ottimismo nel futuro, dopo mesi di giustificata apprensione”. Così il presidente di Confindustria Basilicata Francesco Somma e il presidente della sezione Industrie meccaniche, elettriche ed elettroniche, Carlo Carulli, che precisano: “Si aprono ora nuove sfide per il comparto dell’automotive lucano che, proprio alla luce delle rilevanti novità emerse dalle trattative tra multinazionale e sindacati – affermano – vanno affrontate con maggiore vigore e senza cedere alla tentazione del facile entusiasmo”. Quanto all’impegno annunciato relativamente all’assemblaggio delle batterie, per Confindustria si tratta di “un avanzamento sicuramente importante ma non sostitutivo, né esaustivo, della richiesta di allocare a Melfi il mega investimento per la gigafactory di batterie destinate alle auto elettriche. Una proposta che fino a ora ha trovato larga convergenza istituzionale, a livello locale, e che ora va accompagnata con un più incisivo endorsement in termini sovraregionali, alla luce della straordinaria portata delle ricadute di crescita economica e occupazionale ad essa collegata”, concludono Somma e Carulli.
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