La Gigafactory di batterie per le auto elettriche si farà in Italia a Termoli. Lo ha detto oggi Carlos Tavares l’amministratore delegato di Stellantis (il gruppo nato dall’unione tra Fca e i francesi di Psa, ndr), aprendo l’EV Day dedicato alla strategia del gruppo per l’elettrificazione. In lizza per ospitare il nuovo impianto c’era anche Torino, a cui è stata però preferita la cittadina molisana. Nel complesso Stellantis investirà oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nel software mantenendo un’efficienza esemplare per il comparto automotive, in particolare con un’efficienza degli investimenti del 30% superiore rispetto alla media del settore. L’obiettivo è che i veicoli elettrificati arrivino a rappresentare oltre il 70% delle vendite in Europa e più del 40% di quelle negli Stati Uniti entro il 2030. E’ quanto si legge nella nota di Stellantis. Si tratta della terza Gigafactory del gruppo oltre a quelle già presenti in Germania e Francia. Una volta completato il piano “avremo 5 Gigafactory in Europa e negli Stati Uniti, per 260 GWh di capacità installata”, ha detto Tavares. Si tratta di una strategia di elettrificazione onnicomprensiva, afferma l’azienda, che permetterà all’azienda di puntare a margini di profitto operativo rettificati a due cifre sostenibili nel medio termine. A Termoli, in provincia di Campobasso, si trova già uno stabilimento Fca dedicato prevalentemente alla produzione di motori. Negli ultimi mesi presso il sito c’è stata un abbondante ricorso alla Cassa integrazione e rallentamenti per l’avvio della produzione di motori ibridi. Due aspetti che avevano suscitato preoccupazione tra i circa 2.400 dipendenti e i sindacati, per le prospettive dello stabilimento.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it