La coesione territoriale, priorità per il Paese come recita il Contratto nazionale di servizio, è al centro del Convegno organizzato dall’Ufficio Studi Rai, che si terrà martedì 20 luglio dalle 10.00 in diretta streaming su RaiPlay (www.raiplay.it/dirette/raiplay2). Il Contratto di servizio chiede alla Rai di svolgere i propri servizi radiofonici, televisivi e multimediali a copertura dell’intero paese, di rappresentare la vita delle diverse comunità, di interagire con le realtà culturali e produttive dei territori, di assicurare l’informazione pubblica a livello regionale e la trasmissione di programmi su tematiche e realtà locali. In che modo attualizzare questo mandato? Come costruire il senso di comunità nazionale e promuovere la partecipazione attiva, consapevole e critica alla vita del Paese valorizzando la peculiarità e le ricchezze dei diversi territori? Come favorire la creazione di competenze al fine di abbattere i divari? Come riflettere e dare voce alla società in tutte le sue articolazioni geografico-politico-culturali? Come aiutare ciascun cittadino a comprendere gli avvenimenti e le particolarità di altri territori, diversi dal proprio? I media di Servizio pubblico europei e internazionali affrontano i temi della diversità e coesione territoriale cercando di rafforzare il loro rapporto di prossimità e di utilità per le cittadine e i cittadini, nelle grandi città come nelle aree interne e periferiche, anche nel nuovo ecosistema digitale in piena trasformazione. In Italia il divario principale che permane è quello che separa il Nord dal Sud. Ma globalizzazione e digitalizzazione hanno accentuato le disuguaglianze e creato nuove topografie della disparità, sebbene la digitalizzazione della vita quotidiana offra ulteriori importanti opportunità di coesione territoriale. Quale il ruolo dei media, e del Servizio pubblico in particolare, nell’affiancare l’impegno delle Amministrazioni centrali e territoriali impegnate nelle politiche di coesione? L’Ufficio Studi Rai, diretto da Claudia Mazzola, discuterà questi temi insieme a Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Juan Carlos De Martin, Vice Rettore per la cultura e la comunicazione del Politecnico di Torino, Luisa Corazza, Ordinaria di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi del Molise, Gianfranco Viesti, Ordinario di Economia Applicata dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Stefano Consiglio, Ordinario di Organizzazione aziendale dell’Università di Napoli Federico II, Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Agnelli, Paola Barretta, Ricercatrice dell’Osservatorio di Pavia, Birgit Schoenau, giornalista, scrittrice, già corrispondente dall’Italia di Sueddeutsche Zeitung” e “Die Zeit”, Elena Capparelli, Direttrice RaiPlay e Digital, Alessandro Casarin, Direttore TGR Rai. Tra gli obiettivi dell’incontro: alimentare il dibattito su quali nuove azioni, iniziative, programmi radiotelevisivi, offerte di contenuti e servizi digitali il Servizio pubblico debba puntare dando adeguato rilievo al ruolo delle dimensioni regionali e locali, alla vitalità dei territori, alle loro caratteristiche originali. Si condivideranno pareri, esperienze e buone pratiche in tema di diversità e coesione territoriale a livello locale quanto nazionale, come concreta base di partenza per impostare una nuova ricerca dell’Ufficio Studi della Rai.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it