Si è svolta a Bari, al Polo Arti, Cultura e Turismo della Regione Puglia, la conferenza stampa di presentazione de La Notte della Taranta 2021. Presentato il programma del Festival itinerante che si svolgerà dal 4 al 26 agosto e annunciati i maestri concertatori del concertone finale di Melpignano del 28 agosto. Sono Enrico Melozzi e Madame. Michele Emiliano-presidente regione Puglia : “Ogni libertà, ogni diritto, ogni evento, ogni cosa positiva della nostra vita comporta una lotta dura alla quale non è possibile sottrarsi. La musica del maestro Durante, lo confesso pubblicamente, per me è sempre stata una specie di musica di battaglia della Puglia come tutta la musica popolare. Battersi sino in fondo nelle cose in cui si crede è inevitabile. La libertà va conquistata ogni giorno nella consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte. La contaminazione culturale qui è permanente ed è racchiusa, quasi per un miracolo, nella Notte della Taranta.
Mi piace sottolineare che l’orchestra ha sentito il bisogno di comporre all’interno di un luogo dedicato alla socialità degli anziani, segno di questa caratteristica meravigliosa del festival di mettere insieme generazioni diverse. Sono orgoglioso di essere pugliese per infiniti motivi. Sta a noi cambiare le cose ogni giorno con la pazienza di un contadino o di chi scrive musica”. Massimo Bray-assessore alla cultura, alla tutela e sviluppo dell’impresa culturale, turismo e sviluppo dell’impresa turistica: “Credo che l’edizione 2021 de “La notte della Taranta” possa vantare uno dei palinsesti più ricchi e interessanti tra i Festival musicali d’Europa. – ha commentato Massimo Bray, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia – Un’iniziativa di grandissima qualità che sta a sottolineare quanto la Regione Puglia, anche quest’anno ancora così difficile, abbia scommesso sulla valorizzazione dei tratti identitari culturali del nostro territorio. Tengo a ringraziare tutto il mondo che ruota attorno a “La notte della Taranta”, senza dimenticare la grande figura di Daniele Durante, di recente scomparso. Un artista che ha lasciato un segno indelebile nell’evoluzione di questa manifestazione. Mi auguro un‘evoluzione che continuerà ad andare avanti, volgendo lo sguardo al futuro e alla ricerca. Come l’indispensabile avvio di un progetto scientifico della Fondazione che istituisca laboratori di ricerca sulle origini della pizzica.” Aldo Patruno-direttore dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia: “La Notte della Taranta, insieme alle altre fondazioni partecipate della regione, è protagonista della strategia del Polo delle arti, cultura, turismo della Regione. Vi invito a scorrere il programma di questa edizione del festival: i maestri concertatori stanno facendo un immenso lavoro di ricerca e contaminazione culturale, coniugando appunto radici e ali, tradizione e innovazione, identità e confronto. La Notte della Taranta ben riassume ciò che Cassa Depositi e Prestiti ha detto della economia pugliese: ripartirà da Aerospazio, Energie pulite, Turismo di qualità e balneare, Cibo e prodotti eccellenza, Industria culturale e creativa. E la Taranta ancora una volta è punta di diamante e di sfondamento di questa fase di rilancio”. Massimo Manera-presidente Fondazione La Notte della Taranta: “la scelta dei maestri concertatori è un chiaro messaggio ai giovani che durante il lockdown hanno visto penalizzata la socialità e la vita pubblica. Ancora una volta la ricca programmazione del Festival dimostra la continua ricerca nel panorama della musica popolare di qualità e talento. Accogliamo con entusiasmo le proposte dell’assessore Bray sulla pianificazione di un laboratorio permanente per la ricerca”.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it