«L’università è prima di tutto un’esperienza di vita alla quale i giovani non sono disposti a rinunciare facilmente – ha spiegato Vincenzo de Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di Idealista –. La domanda sta tornando molto dinamica e se i prezzi sono stabili o in leggero aumento, i contratti sono più brevi e flessibili. A riprova del fatto che c’è voglia di ripartire ma con prudenza».
«Le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete – ha affermato Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Tecnocasa – hanno registrato un incremento di richieste, che nel secondo trimestre del 2021 è stata del 4,7 per cento. La ripresa si vede soprattutto in quelle realtà in cui le università hanno già deciso le modalità di frequenza. Non tutti gli atenei hanno definito come sarà il rientro ma in alcune città come Napoli, Roma, Torino e Milano si stanno già stipulando contratti di locazione con studenti». «Il 2021 sarà ancora un anno di transizione – ha detto Maurizio Carvelli, fondatore e ceo di Camplus (9mila posti letto in 12 città tra residenze universitarie e appartamenti privati) – perchè alcuni atenei stanno pensando di riportare le lezioni in presenza e l’opzione in remoto. Ma non è chiaro se contemporaneamente o in alternativa. La domanda è in aumento mentre sono ancora assenti gli studenti stranieri. E paradossalmente, riceviamo più richieste per le residenze che per gli appartamenti, che sono più care ma rispettano rigidi protocolli anticovid».
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it