Ripartire dai libri e dalla cultura. Si rinnova nell’incanto dei boschi del versante catanzarese della Sila, l’appuntamento con “Hyle book festival”, kermesse letteraria promossa dall’amministrazione comunale di Taverna con il sostegno economico e il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila. La rassegna curata da Elena Dardano, giunta alla sua seconda edizione, è in programma dal 6 all’8 agosto nella cornice del Teatro Verde del Centro Visite “A. Garcea” in località Monaco di Villaggio Mancuso, in spazi e locali concessi dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro. Obiettivo della “tre giorni” che proporrà incontri letterari, reading e performance e che si propone come momento di discussione, riflessione e dibattito, è la valorizzazione, attraverso la letteratura e la multidisciplinarietà, del territorio del Parco Nazionale della Sila e del patrimonio socio-antropologico della Calabria da attuare promuovendo al contempo il rispetto della natura e dell’ambiente. Il tutto partendo dalla parola di radice greca Hyle che richiama il toponimo Sila con il significato di ‘foresta’, ‘selva’, ‘bosco’, ma anche ‘materia’, ‘essenza’, ‘sostanza’. Tema della seconda edizione sarà palingenesi, un’edizione, come afferma la curatrice, “che vuole riflettere sul momento storico in atto come momento di ripartenza, dove la scienza viene in aiuto per far fronte all’emergenza sanitaria che da più di un anno attanaglia il mondo intero. Una rinascita, quindi, che si auspica sia sociale, scientifica e umana e una rigenerazione vista anche nella sua seconda accezione di ristorazione del corpo e dell’animo”. Gli eventi della rassegna si aprono venerdì 6 agosto alle 17:30 con lo spettacolo poetico di Franco Arminio, autore e poeta, definitosi “paesologo” e la cui attività si spende da anni a favore delle aree interne italiane e contro lo spopolamento. Il pomeriggio di sabato 7 agosto, alle 17, presentazione del libro Il tempo dell’attesa (Albatros) libro d’esordio di Giuseppe Meta. A seguire, la presentazione (h.18) del libro Turbare una stella (Rubbettino) di Francesco Bevilacqua, in dialogo con lo scrittore Massimiliano Capalbo. Domenica 8 agosto, alle 16, presentazione del documentario Le montagne della Sila, a cura di Ross Earney, Angelo Pascuzzi e Simone Puleo, con Eugenio Attanasio (Cineteca della Calabria) e Carmelo Sanzi (Cultore della Sila). Alle 17, presentazione del libro La vertigine dell’ombra (Ensemble) di Teresa Murgida, in dialogo con la scrittrice e giornalista Eliana Iorfida. Chiuderà la rassegna la presentazione del volume Il popolo di mezzo (Piemme) di Mimmo Gangemi, in conversazione con la sociologa e giornalista Carmen Pupo, alle 18. Saranno attivi, per i più piccoli, i laboratori della sezione Hyle Garden sabato 7 e domenica 8 alle 11. I laboratori, curati dal festival in collaborazione con le case editrici Coccole Books e Le Pecore Nere, con il fine di promuovere la lettura, la creatività e l’importanza della natura tra i più piccoli.
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