Pubblicate dall’Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari le linee guida del percorso diagnostico e terapeutico per la leucemia linfatica cronica. Questo nuovo indirizzo, una volta approvato anche dalla Regione Puglia, potrà assicurare assistenza omogenea ai pazienti su tutto il territorio regionale. Il percorso, che partirà fin dal primo contatto con il medico di base, aiuterà i malati oncologici ad affrontare al meglio lo smarrimento a cui naturalmente si va incontro in seguito alla diagnosi di tumore. La leucemia linfatica cronica è la più diffusa tra le leucemie, rappresentando circa un terzo dei casi totali. Nel momento della diagnosi, soltanto il 15% dei pazienti ha meno di 60 anni. L’andamento della malattia può essere duplice: da un lato, i pazienti possono risultare completamente asintomatici per molti anni e quindi non aver bisogno di alcuna terapia, dall’altro possono sviluppare precocemente i sintomi e quindi andare incontro a una forma grave della malattia. È stato l’ematologo Attilio Guarini a promuovere il gruppo di lavoro dell’Istituto tumori, il dottor Giacomo Loseto ne è invece il coordinatore. Il progetto ha coinvolto anche i medici di famiglia, oltre che quelli di altri centri della rete ematologica pugliese ed è la conseguenza di un percorso che l’Istituto tumori ha avviato nel 2014 e che ha coinvolto anche biologi, farmacisti, infermieri, psicologi, con lo scopo di creare cure quanto più appropriate possibili a ogni singolo paziente.
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