L’intervento durerà 120 giorni, quindi l’obiettivo è riaprire il tratto stradale entro i primi giorni di dicembre 2021. L’investimento complessivo è di 2 milioni di euro. Il ripristino della circolazione si renderà possibile solo dopo l’ultimazione dell’intero intervento. “Si lavorerà su più turni – assicura Nicola Montesano, responsabile di Anas Campania, individuata dal Comune per l’esecuzione dell’intervento – garantendo almeno venti ore di lavoro al giorno. Parliamo di un intervento che riguarda 11mila metri quadrati di rete, 770 metri quadrati di cavi, 4.630 perforazioni, circa 8mila metri quadri di pannello in acciaio”. “Con il Comune di Napoli – ha spiegato alla Dire – c’è stata la massima sinergia. Se consideriamo che il 9 luglio è stato firmato l’accordo Comune di Napoli, Rfi, Anas, il 19 luglio la convenzione operativa, se pensiamo alla normative da rispettare per aprire un cantiere, oggi siamo qua e parliamo di un intervento in tempi da record”. Nel dettaglio, i lavori consisteranno nella completa demolizione dei piedritti in marmo per entrambi i lati della galleria e del primo livello di pannelli del rivestimento architettonico della volta, per l’intera lunghezza. I piedritti in marmo verranno sostituiti con pannelli in lamierino d’acciaio per un’altezza di 6 metri dal piano viabile. Per l’intervento si rende indispensabile la completa sostituzione dei cavi elettrici dell’impianto di pubblica illuminazione, oltre alla rimozione e al riposizionamento degli elementi impiantistici interferenti con le demolizione.