“La Calabria ha bisogno di uno shock politico, di una scossa, della rottura di un sistema politico fradicio”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, candidato alla presidenza della Regione Calabria con un polo civico, presentando, in una conferenza stampa a Lamezia Terme (Catanzaro), il suo progetto politico per la Calabria. Secondo de Magistris “la Calabria del riscatto deve partire da persone credibili e coerenti, pulite, libere e coraggiose e che non hanno le mani nel sistema, con un programma chiaro. La Calabria ha bisogno di diritti, lo vediamo in questi giorni: manca l’acqua, manca la raccolta dei rifiuti, manca una epurazione efficiente, manca la tutela del territorio con gli incendi devastanti di questi giorni, manca la tutela della salute, mancano i diritti perché – sostiene il candidato governatore – c’è una politica incapace visto che pensa solo al proprio tornaconto personale. Noi invece facciamo esattamente da anni – e la mia storia lo garantisce – ciò che hanno auspicato ieri i vescovi di Calabria: nella nostra coalizione non ci possono stare donne e uomini compromessi con stagioni politiche che noi vogliamo lasciarci alle spalle”. “Credo che a ottobre ci saranno due voti che si possono dare: uno per il cambiamento, rappresentato dalla mia coalizione, e dall’altra parte Bruni e Occhiuto che saranno il sistema che conosciamo e che anzi più passano i giorni sarà unito contro di noi per farci perdere“. A dirlo è stato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Lamezia Terme, nel corso di una conferenza stampa per presentare il suo progetto quale candidato alla presidenza della Regione Calabria. Per de Magistris, che guida una coalizione civica, centrodestra e centrosinistra “sanno come mettersi insieme, fanno finta di essere avversari alla Regione ma magari discutono sul sindaco di Cosenza… La storia di 40 anni di Regione insegna che se anche vince il centrodestra il centrosinistra avrà le sue quote garantire, se vinciamo noi – conclude de Magistri – sarà garantito il popolo e il sistema sarà sconfitto”. In un passaggio dell’incontro con i giornalisti, de Magistris si è soffermato anche sull’ipotesi di una possibile alleanza con l’ex governatore Mario Oliverio, del Pd, ipotesi ventilata da molti organi di informazione: “Noi – ha osservato de Magistris – abbiamo una posizione molto chiara, per Oliverio vale quella che abbiamo fatto con il Pd e M5s. Dopo aver detto che eravamo una grande risorsa democratica, ci hanno chiesto solo una cosa: farci da parte. Quello che poteva essere un grande laboratorio, come dicono spesso il segretario del Pd o il nuovo presidente M5s, non interessa. Lo stesso diciamo a Oliverio e a chiunque ci vuole guardare con interesse: vi interessa la nostra coalizione come l’unica alternativa? A Oliverio, a Conte, a Letta, a chi è interessato a noi e a dire che è finita con quel sistema e guardare al popolo che avanza come l’immagine del ‘Quarto Stato‘ e far venire verso di noi facce e storie credibili, diciamo che non abbiamo preclusioni per nessuno, ma – ha aggiunto il candidato governatore – se qualcuno pensa invece che de Magistris e la sua coalizione siano un’occasione per trasformismi politici o per far salire qualcuno sul treno in corsa non funziona così. Per noi i voti si prendano con le storie credibili, non con i pacchetti di voti, questi sono ‘paccotti di voti’ che non ci interessano, perché – ha concluso de Magistris – se vuoi cambiare devi essere libero, ma non lo sei se dietro hai qualcuno che ti condiziona perché hai fatto compromessi morali”.
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