Come riporta “Il Tirreno”: «Adesso per la regata delle Repubbliche Marinare c’è una data ufficiale: 19 dicembre. Il comitato generale ha infatti accolto la proposta di Genova di ospitare questa edizione straordinaria come recupero di quella annullata l’anno scorso causa pandemia. I quattro galeoni si sfideranno nello specchio d’acqua di Genova Prà, splendido bacino nell’area portuale che ospita stabilmente competizioni remiere nazionali e internazionali. Bacino nel quale le Repubbliche avevano corso per la prima volta nel 2018, lasciando quello tradizionale di Calata degli Zingari a due passi dalla Lanterna. Una regata che avrà come novità l’anticipo al giorno prima del corteo storico che a Genova si snoda nel centro storico fino a piazza De Ferrari. La città ligure già nei mesi scorsi si era proposta per ospitare la sfida una volta compreso che Amalfi, sede prevista già per l’edizione 2020, aveva comunicato l’impossibilità di ospitare i galeoni. Venezia aveva provato a rilanciare una propria candidatura per il mese di settembre, ma alla fine è stato deciso di posticipare tutto a dicembre accettando la prima richiesta di Genova. Il comitato generale delle quattro Repubbliche ha anche deciso che nel 2022 si disputeranno due edizioni, in modo di mettersi comunque in pari con il numero di regate nonostante l’annullamento dell’anno scorso. In questo caso si tornerà all’ordine previsto dal calendario, considerando Genova una sorta di edizione straordinaria. Calendario quindi che per l’anno prossimo prevede Amalfi e poi Pisa. In questo caso probabile il mese giugno per la regata in Campania e settembre in Arno. Pisa dovrà utilizzare questi mesi di tempo per ricostruire il proprio equipaggio partendo dai piccoli segnali di ripresa che nel 2019 emersero dalle acque veneziane con il terzo posto finale. Galeone rosso che nei mesi scorsi ha visto la nomina di Tommaso Antoni come nuovo direttore sportivo da parte dell’assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini. E passando alle altre manifestazioni storiche, è partita la corsa contro il tempo per farsi trovare pronti per il 26 settembre, data scelta da Palazzo Gambacorti per il Gioco del Ponte. I combattenti stanno procedendo alle visite mediche previste dai protocolli sanitari, mentre ci sono ancora difficoltà sulle modalità di utilizzo delle palestre. Il Consiglio degli Anziani, l’organo supremo della manifestazione, ha poi deciso per un corteo ridotto che passerà dagli oltre 700 ai poco più di 200 figuranti individuando anche le figure che prenderanno parte alla sfilata. Logico pensare che, se non cambieranno nelle prossime settimane le attuali normative, sia obbligatorio il Green pass per tutti a partire ovviamente dal pubblico sui lungarni. Infine, il Palio di San Ranieri che, almeno nelle ipotesi dei mesi scorsi, dovrebbe svolgersi per la prima volta dopo la sfida tra Tramontana e Mezzogiorno. Una data ipotizzata è domenica 3 ottobre, anche se ad oggi ci sono da risolvere alcuni problemi con la barca Celeste di Santa Maria che non ha preso parte ai memorial di preparazione organizzati dagli altri quartieri».
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