Ryanair non parteciperà alla gara per la vendita del marchio Alitalia. La retromarcia è stata annunciata da Michael O’Leary, amministratore delegato della principale low cost europea in una conferenza stampa a Roma, nella quale ha annunciato 5 nuove rotte dalla capitale nel prossimo operativo invernale. «Il bando di gara per l’handling o il marchio di Alitalia non ci interessa», ha puntualizzato il numero uno di Ryanair, smentendo così le intenzioni annunciate in estate, probabilmente per fini pubblicitari. «Alitalia non ha asset di valore». Ha detto al Sole 24 Ore che «Alitalia è una compagnia di m…» («shitty airline»), anche se «ha un grande marchio, molto conosciuto a livello internazionale». «Se avessimo comprato il marchio non ci sarebbe servito, non avremmo potuto usarlo. Avrebbe creato confusione con il nostro nome». A Ryanair interessano invece gli slot, le bande orarie nei principali aeroporti che da Alitalia non passeranno a Ita. «Abbiamo chiesto e continuiamo a richiedere che gli slot di Alitalia che non sono utilizzati, a Fiumicino, Linate e Malpensa, vengano rilasciati per consentire a Ryanair e ad altre compagnie aeree di utilizzarli», ha spiegato.
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